
Era l’8 dicembre 1980, a poche settimane dall’uscita dell’album avvenne l’imprevedibile. Al termine di un pomeriggio trascorso in studio, John mentre rincasava con la moglie, un ragazzo di 25 anni, Mark David Chapman, sparò cinque colpi verso di lui, colpendolo quattro volte, davanti al Dakota Building, il palazzo in cui abitava.
Le sue ultime parole prima di perdere i sensi furono: “I was shot…“, “mi hanno sparato“. Venne subito soccorso da una pattuglia di polizia e ricoverato al Roosevelt Hospital. Fu dichiarato morto alle 23:15. Il suo corpo fu cremato e le sue ceneri furono in parte gettate nell’oceano Atlantico
Per rendere omaggio a John Lennon, questa sera è andato in scena il concerto in streaming sulla pagina Facebook di Andrea Scanzi. “Ho avuto il piacere di partecipare all’iniziativa duettando con Roberta Finocchiaro, talentuosa cantautrice catanese». Con queste parole il cantante catanese Mario Biondi ha annunciato la grande iniziativa “John Lennon – Piombino oh my love – 40” per rendere omaggio al fondatore dei Beatles a 40 anni dalla morte.
Una serata evento con concerto in streaming su Facebook che ha coinvolto diverse personalità e ha visto l’esibizione di duetti inediti e improbabili, sospesi tra il Piemonte e il Texas (Alberto Fortis con Patricia Vonne Rodriguez, sorella del regista Robert Rodriguez), tra la Romagna e New York (Filippo Graziani, figlio del mai dimenticato Ivan, con la giovane band di Brooklyn The Rad Trads) e tra Napoli e Santa Fe (Edoardo Bennato con Jono Manson). Hanno completano il cast Andy dei Bluevertigo, Alex Kid Gariazzo Smallable Ensemble, Bocephus King & Flophouse JR da Vancouver, il giovane cantautore piombinese Dario Canal, Eileen Rose & The Legendary Rich Gilbert da Boston, Francesco Baccini, James Maddock insieme a Brian Mitchell e Immy dei Counting Crows da New York, Joe Bastianich con Edo Ferragamo, il regista Giovanni Veronesi insieme alla band grossetana Musica da Ripostiglio, e un altro straordinario duetto tutto siciliano, tra la giovanissima Roberta Finocchiaro e Mario Biondi.