L’On. Antonio Tasso ha guidato la delegazione MAIE-PSI nel secondo giro di consultazioni con il Presidente del Consiglio Incaricato, Prof. Mario Draghi: Il nostro gruppo continuerà sulla strada intrapresa fin dal primo incontro, avendo la consapevolezza che la gravità della situazione impone percorsi di condivisione su ogni fronte, prima di tutto nel contrasto alla crisi sanitaria e pandemica. Di seguito alcuni dei temi critici che abbiamo sottoposto al Presidente Incaricato e sui quali abbiamo offerto la nostra
partecipazione in continuità con quanto svolto proficuamente nei precedenti governi:
Sanità: piano vaccinale e riorganizzazione dei presidi sanitari.
Focalizzare l’azione su questi due ambiti consentirebbe l’adozione di normative comportamentali meno
stringenti e quindi meno impattanti sull’economia e sulla socialità. Le diverse colorazioni delle regioni
dipendono, soprattutto, dal rapporto posti letto/numero di contagi. Nelle regioni ancora in arancione questo si
traduce in un grave e perdurante danno per le unità produttive, prime fra tutte la ristorazione e il commercio in generale.
È opportuno che i cittadini non abbassino la guardia, rispettando le prescrizioni emanate, perché la ripresa, anche se lenta e cauta, va avviata il prima possibile.
Economia: sostegni mirati e idonei.
Praticamente tutti i settori economici italiani stanno risentendo del contraccolpo dovuto all’emergenza
sanitaria, pertanto è necessario proseguire sulla strada dell’individuazione di strumenti di sostegno agli operatori più esposti ai danni derivanti dalla pandemia: commercio e ristorazione, attività artistiche e culturali, sport, turismo, quest’ultimo poi dovrebbe essere la più importante voce di bilancio del nostro Paese.
Come riporta lo studio della CGIA di Mestre diffuso sabato scorso, dalle stime sull’andamento medio del
fatturato 2020 a livello nazionale, i settori più colpiti dalla pandemia sono il commercio, i servizi alla persona
e l’area dell’intrattenimento:
– agenzie di viaggio e tour operator -73,2 per cento;
– attività artistiche, palestre, piscine, sale giochi, cinema e teatri -70 per cento;
– alberghi e alloggi -53 per cento;
– bar/ristoranti -34,7 per cento;
– noleggio e leasing operativo -30,3 per cento;
– commercio/riparazione di autoveicoli e motoveicoli -19,9 per cento.
Scuola: DAD più efficiente e attenzione alle esigenze di studenti e insegnanti.
Ancora non sappiamo cosa riserva il futuro sul fronte pandemico. Dovremo essere pronti, anche alla luce del
recente aumento dei casi di Covid dovuti alle varianti del virus.
Una DAD più efficace ed efficiente significa dotare il mondo della Scuola di un patrimonio tecnologico utile
anche in futuro, che va progettato adesso e con un’attenzione particolare anche agli studenti con disabilità.
Va garantita la continuità didattica di qualità di cui tutti gli studenti hanno fortemente bisogno, soprattutto
quelli più fragili. I docenti vanno messi in condizione di farlo, con una serie di provvedimenti che come
gruppo parlamentare abbiamo segnalato in passato e continueremo a fare anche in seguito.
Turismo: Futura principale voce del bilancio dell’Italia.
Dalla dichiarazione di fiducia al primo governo Conte ho sottolineato l’importanza di questo settore che
dovrebbe primeggiare nel mondo. L’emergenza pandemica ha causato un grosso calo di presenze, pertanto
si dovrà rinvigorire l’apporto attivo di promozione dei nostri luoghi e delle nostre eccellenze culturali,
ambientali, enogastronomiche. Puntare alla valorizzazione del “Made in Italy” ed alla incentivazione del “turismo di ritorno” sarà di fondamentale importanza.
L’esortazione a compiere il nostro dovere proviene direttamente dalla nostra Carta Costituzionale: nel suo
solco si collocano il richiamo del Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella e l’invito in tal senso
pervenuto anche del Presidente del Consiglio dimissionario, Giuseppe Conte.
Il Presidente Incaricato, prof. Mario Draghi, ha annunciato un governo europeista ed atlantista. I temi
prioritari sono l’emergenza del lavoro e quella della scuola, la perdita di occupazione e la crisi che ha
colpito le imprese che hanno contratto consistenti debiti con le banche.
Ha confermato, pertanto, grandi investimenti nella tutela dell’ambiente e nel turismo e, come previsto nel
Recovery Plan ha indicato le tre direttrici su cui intervenire in linea con, le richieste dell’Europa e delle
esigenze del Paese: riforma della Pubblica Amministrazione, riforma della Giustizia civile, riforma del
Fisco.
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