Le sfide sui social possono essere molto pericolose e pur di accaparrarsi qualche like o follower in più, alcuni ragazzi sono disposti a tutto. C’è chi sfidava gli amici ad ingerire capsule per lavatrici, chi a rimanere in equilibrio su un tetto o a compiere azioni pericolose bendati, insomma le sfide del pericolo fanno sempre più paura sul web.
Un ragazzo pugliese diciassettenne, racconta il suo gioco pericoloso in diretta social, alle telecamere di Teleborba, accompagnato da sua madre. In pratica, qualche giorno fa, durante una diretta dal suo profilo social e con numerosi follower in linea, il ragazzo ha commesso un gesto di autolesionismo, spaccandosi la testa con un bastone.
Nel libro “L’autolesionismo nell’era digitale”, si parla proprio di questa tematica delicata e l’autore scrive:
“Il processo d’identificazione con i contenuti online si concretizza attraverso l’emulazione di ciò che altri hanno già compiuto e reso pubblico grazie alla diffusione sul Web e al fatto che può essere replicato all’infinito. […] La spettacolarizzazione della violenza, dell’aggressività diretta verso se stessi, del dolore, racchiusa nell’atto compulsivo e automatico di catturare tutto filmandolo e diffondendolo in rete, appartiene ad una modalità ormai propria dei ragazzi, utilizzata anche solo per esibirsi o, talvolta, come modalità estrema per affermare la propria esistenza. Il messaggio che si trasmette può consistere in un invito all’imitazione e all’emulazione e, poiché tali imprese sono video-celebrate e condivise, i ragazzi sono gratificati nell’essersi conformati e omologati ad un gruppo da cui si sentono riconosciuti e accettati”.
La mamma del ragazzo incredula e sorpresa per l’accaduto, ha ribadito che il figlio è molto seguito sia a casa che fuori dalle mura domestiche. Resta comunque il fatto che ci sono dei segnali a cui il genitore deve fare assolutamente attenzione per intervenire nella maniera più giusta ed efficace, al fine di impedire che tali situazioni possano verificarsi.
