In Italia sono 3 milioni i giovani che soffrono di Dca (Disturbi del comportamento alimentare). Fino a qualche anno fa erano considerate problematiche legate soprattutto all’età adolescenziale e alla giovinezza, oggi invece si è constatato un progressivo abbassamento dell’età di insorgenza dei dca fino a rilevare casi di bambini tra gli 8 e 12 anni.
Oggi 15 Marzo 2021 è la decima Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, nata in Italia dall’iniziativa di un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia, mentre era in lista d’attesa per il ricovero in una struttura dedicata, fuori dalla sua regione, la Liguria. E proprio in omaggio a Giulia, la Giornata si celebra il 15 marzo, nell’anniversario della sua scomparsa.
In occasione della Giornata dedicata ai disturbi alimentari tante sono le iniziative promosse dalle associazioni, tra cui “Il Filo Lilla” (http://www.ilfilolilla.it/), in tutta la penisola, per aumentare l’attenzione della popolazione italiana attorno a queste patologie che utilizzano il corpo come mezzo per comunicare un disagio ben più profondo. Anche l’emittente radiofonica Rete Smash di Manfredonia in collaborazione con la testata giornalistica Manfredonianews ha voluto dare il proprio contributo per implementare la corretta informazione intorno ai dca.
Giovedì scorso, 11 marzo 2021, è andata in onda una puntata della rubrica “Vox Populi” condotta da Stefania Consiglia Troiano a cui hanno preso parte la dott.ssa Paola Guerra, biologa e nutrizionista, e l’insegnante e vicedirettore di Manfredonianews, Mariantonietta Di Sabato, in cui si è parlato dei disturbi alimentari affinché non vengano mai meno l’impegno e la consapevolezza nei confronti di queste problematiche.
La dottoressa Paola Guerra nel corso della puntata ha evidenziato come per per il successo del trattamento sono fondamentali: la diagnosi precoce della patologia e l’intervento tempestivo affidato a un’équipe di medici specialisti. Anche la scuola ha un ruolo importante nel far comprendere ai ragazzini che i canoni di bellezza stabiliti dalla società non danno la felicità, perché essere felici significa stare bene “con sé stessi e accettarsi per quello che si è”, ha sottolineato Mariantonietta Di Sabato.
Per chi avesse perso o volesse rivere la puntata, potrà falo seguendo il seguente link:
https://www.facebook.com/retesmash1/videos/295306822205477/
Oggi e non solo, #coloriamocidililla, per accendere un faro sul rispetto per chi soffre, sull’aggregazione di chi vive nell’isolamento imposto dalla malattia, sulla speranza per chi lotta per guarire e soprattutto sul ricordo chi non ce l’ha fatta. “Guarire si può, non abbiate timore a chiedere aiuto” l’appello finale della dott.ssa Paola Guerra.
Stefania Consiglia Troiano