Il disappunto di un militare: “La colpa? È SEMPRE DELLE FORZE DELL’ORDINE”

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Il disappunto di un militare che dal suo profilo social stila un prontuario degli stereotipi e modi di dire da parte di persone che pur di criticare il lavoro delle forze dell’ordine non si preoccupano minimamente di riflettere sulle corbellerie che dicono. In conclusione il militare esprime tutta la sua gratitudine verso i tanti che apprezzano il loro operato e che con parole di ringraziamento e di fiducia li sostengono ogni giorno.

“Ma guarda che assembramenti, guarda quello senza mascherina, guarda quel bar aperto fuori orario. Ma dove sono le Forze dell’Ordine“?

Contravvenzioniamo gente assembrata, senza mascherina, il gestore del bar aperto fuori orario, e magari tra questi vi rientrano proprio i summenzionati moralisti, ed a quel punto, “ma ti rendi conto cosa fanno le Forze dell’Ordine, come se non bastassero già di per sé tutte queste restrizioni che ci hanno messo in ginocchio! Anziché arrestare i malviventi, roba dell’altro mondo, queste cose accadono solo in Italia”!

Arrestiamo i malviventi, mi sa che lo facciamo da sempre d’altronde, ed eccoli puntuali. “Sì, tanto sappiamo come funziona, neanche in carcere li metteranno o se lo faranno usciranno dopo due giorni”. E sì, perché sono “lieto” di annunciarvi che anche questo è da imputare alle Forze dell’Ordine.

E ancora, “ma guarda che ridicoli, ma come li arruolano, in due o tre persone non sono in grado di bloccare quel folle“. Immobilizziamo il folle o ci difendiamo da una sua violenta aggressione, e con modalità tutt’altro che violenta, e voilà, “ma guarda quelli che modi e nonostante siano in numero maggiore, loro che dovrebbero rappresentare la legge”, ergo spuntano gli immancabili smartphone e ciak si gira.

È la volta dei video ritagliati e modificati ad hoc con la susseguente pubblicazione e conseguenti commenti dal seguente tenore, “ma guarda questi delle Forze dell’Ordine, quanta violenza verso un soggetto inerme, eppure non ha fatto nulla”!

Multiamo uno senza cintura, mentre “guarda caso”, nel contempo, ne transitano altri che non la indossano, “almeno” un altro che, sempre a dire del contravvenzionato, va ben oltre i limiti, super latitanti e chi più ne ha, più ne metta. E la “povera vittima”, “questo siete bravi a fare voi delle Forze dell’Ordine, multate me senza cintura e poi vi passano davanti agli occhi pirati della strada e delinquenti e non fate nulla”….e già perché forse non tutti sapevate che, oltretutto, anche noi delle Forze dell’Ordine, proprio come san Pio, siamo dotati del dono dell’ubiquità, quindi in grado di elevare una sanzione e nello stesso momento elevarne tante altre od arrestare fantomatici delinquenti…..potrei continuare all’infinito ma mi fermo qui per non tediarvi ancora.

La verità è che ormai siamo abituati a tutto ciò ed a tanto altro ed a sentirci dire di tutto di più ma nonostante questo saremo sempre pronti ad accorrere in vostro aiuto tutte le volte in cui avrete bisogno di noi perché è questa la nostra missione e non immaginate minimamente quanto per noi sia gratificante sentirci rivolgere, non di rado, le seguenti, testuali parole: “GRAZIE DI CUORE PER TUTTO QUELLO CHE HA FATTO, NON AVEVO FIDUCIA IN VOI E NELLA GIUSTIZIA ITALIANA MA LEI È RIUSCITO A FARMI RICREDERE”.