Lopalco e il 25 Aprile: “La liberazione dalle mascherine, grazie alla vaccinazione, credo sia vicina”

0
528

“Il simbolo del 25 aprile è forte ed il parallelismo con la liberazione da un nemico terribile come la pandemia è fin troppo banale. Ma una considerazione su cosa significhi liberarci dalla pandemia credo sia doveroso, perché ho come l’impressione se ne stia discutendo poco”. Inizia con queste parole un post su Facebook dell’assessore alla Sanità della Regione Puglia, Pier Luigi Lopalco.

Poi prosegue scrivendo: “Quando potremo dire che la pandemia è finita? Quando i contagi saranno zero? Quando nessuno morirà per Covid (o con Covid)? Quando le terapie intensive saranno vuote? Queste domande non sono affatto banali, perché dalla definizione di questi obiettivi scaturirà la strategia di mitigazione e contenimento dell’ultima fase pandemica. La liberazione dalle mascherine, grazie alla vaccinazione, credo sia vicina: sia CDC che ECDC hanno stabilito che un incontro al chiuso fra persone vaccinate o anche in presenza di una persona non vaccinata che non abbia condizioni di rischio particolari può avvenire senza mascherine. Ma in questo modo, qualcuno obietterebbe, il virus continuerebbe a circolare. Appunto, è qui il busillis. La campagna vaccinale non ha come obiettivo l’eliminazione del virus. Ma il controllo della diffusione pandemica. Questo sarebbe bene definirlo nei documenti ufficiali (insieme al target di copertura che ancora nessuno ha stabilito…)”.