Gentile redazione, sono Luigi Le Noci, titolare di un’ attività di Parrucchiere.
Mi rivolgo a voi affinché qualcuno muova queste acque stagnanti nel mio settore e in quello dell’estetica in merito alle chiusure, causa covid, in zona rossa, per perorare la riapertura dei nostri locali.
È inutile dire e ridire che lavoriamo in tutta sicurezza e che il virus di certo non si è diffuso per colpa nostra.
In giro abbiamo visto assembramenti di ogni genere; in questo periodo quasi tutte le attività sono aperte, compresi i mercati con la vendita di cibo, abbigliamento per bambini ed altro.
Io, per fortuna, non sono ancora nelle condizioni di disperazione assoluta (anche se, persistendo questa situazione, ci finirò), ma c’è gente che deve pagare affitti ed altro e non può aspettare i ristori, che non sappiamo se e quando arriveranno. Chiediamo solo di poter lavorare!
La mia missiva è rivolta alle associazioni di settore locali, provinciali e regionali.
È vero che quando non ci sono elezioni politiche , quasi tutti sono girati di spalle.
Spero di essermi fatto capire, chiedendo a chi deve tutelarci di farlo, e subito, per evitare che la situazione degeneri e sorgano tensioni sociali, che nessuno vuole. Aiutateci a farci riaprire, nelle condizioni di massima sicurezza, le nostre attività. Non chiediamo altro. Vogliamo solo tutelare le nostre famiglie e salvare la nostra dignità dal pericolo di ritrovarci derelitti in una società alla quale vogliamo continuare a dare il nostro contributo ed a cui non chiediamo elemosine.
Grazie