A Manfredonia il 15 marzo si terrà un’importante evento di informazione e sensibilizzazione “Fame d’amore: conoscere e riconoscere i disturbi del comportamento alimentare” patrocinato del Comune di Manfredonia e promosso dalla dott.ssa Paola Guerra, biologa nutrizionista in collaborazione con alcune realtà associative locali, ARS Manfredonia, Delfino e Paser.
L’incontro si svolgerà alle ore 18.30 presso il LUC e vedrà la partecipazione della dott.ssa Guerra Paola, biologo nutrizionista, la dott.ssa Claudia Mancini psicoterapeuta e presidente della Soc. Coop. “LA LOBA”, di Monica Mantovano nelle vesti di moderatrice e Maria Lucia Rinaldi, voce narrante.
“L’evento, legato alla giornata del Fiocchetto Lilla per la lotta ai disturbi del comportamento alimentare, nasce da una chiacchierata con Monica Mantovano, presidente dell’ARS Manfredonia, allo scopo di creare sinergie positive in termini culturali – spiega la dott.ssa Guerra – e mira a sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema dei disturbi del comportamento alimentare (DCA): anoressia, bulimia, binge eating, e tante nuove forme ancora”.
In Italia, La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla è stata promossa per la prima volta nel 2012 dall’Associazione “Mi Nutro di Vita” (Pieve Ligure – GE). L’iniziativa parte da un padre, Stefano Tavilla, che ha perso la figlia Giulia a soli 17 anni per bulimia (in lista d’attesa per ricovero in una struttura dedicata) e ricorre il 15 marzo, proprio nel giorno della sua scomparsa.
“Il fiocchetto Lilla oltre a simboleggiare la lotta contro i Disturbi del Comportamento è AGGREGAZIONE con lo scopo di unire testimonianze positive e persone che si trovano ancora dentro il dca – sottolinea la biologa nutrizionista promotrice dell’evento – SUPPORTO per famiglie, amici e conoscenti di chi soffre di dca; SPERANZA: la guarigione è possibile non bisogna smettere di crederci, nonostante le difficoltà; RICORDO, per non dimenticare chi non ce l’ha fatta e per ricordarci quanto è importante parlare dei dca, per fare in modo che certe cose non esistano più. Infatti i dca rappresentano la seconda causa di morte per i giovani tra i 14-25 anni”.
Stefania Consiglia Troiano
