Quarta nomina che fa discutere e infuriare la maggioranza da parte del governatore della Regione Puglia, Michele Emiliano. Questa volta è toccato a Ernesto Abaterusso consigliere del presidente nei rapporti con il Ministero della Salute, in particolare a riguardo dell’emergenza Covid e al potenziamento della rete degli ospedali regionali, dopo le nomine dell’ex assessore Mino Borraccino, del consigliere comunale foggiano Rosario Cusmai (non eletto in Regione nell’ultima tornata elettorale) e di Angelo Riccardi, già sindaco di Manfredonia, Comune sciolto nel 2019 per infiltrazioni mafiose. Abaterusso e Borraccino, in particolare, nella scorsa consiliatura sedevano in aula come esponenti di Senso Civico, partito che, per un soffio non ha piazzato rappresentanti alle ultime Regionali 2020 e che attende a marzo l’esito di un ricorso al Tar sull’attribuzione del premio di maggioranza.
Le critiche si sono levate soprattutto dal Pd con il consigliere Fabiano Amati che dice: “Per quanto intuisca il divertimento di Emiliano nel moltiplicare gli incarichi di consulenza per trasformarli in medaglie di latta, affinchè tutti si sentano protagonisti senza però esserlo per davvero, credo ci sia bisogno di fermare l’allestimento di questo strano comitato Amici miei. E ciò per salvaguardare la serietà dell’ente, cioè la prima cosa che dovrebbe riguardarci. Mi pesa dover dire sempre cose ovvie che sembrano rivoluzionarie, così come non finiscono mai di stupirmi i mugugni privati e i silenzi pubblici. E in questa vicenda c’è purtroppo tutto ciò”. Inoltre aggiunge ” Per questo chiedo al mio gruppo politico del Partito democratico di rompere ogni indugio e stigmatizzare questo metodo improprio di coinvolgimento” nell’amministrazione “regionale dei dirigenti e dei militanti politici risultati non eletti”.