Sono ben 272.000 i pensionati che ritirano in Posta la pensione in contanti. Inevitabili quindi le code negli uffici postali durante i giorni designati per il ritiro. Proprio per evitare resse assembramenti in questo periodo di coronavirus, l’Inps ha deciso di anticipare e distribuire nell’arco di più giorni il ritiro della prossima pensione di gennaio (così come tutti gli altri pagamenti erogati dall’Inps, come ad esempio l’indennità di accompagnamento).
La prossima pensione quindi si potrà ritirare a partire dal 28 dicembre al 2 gennaio seguendo un calendario suddiviso in base all‘iniziale del proprio cognome. Per i pensionati titolari di un Conto BancoPosta, di un Libretto di Risparmio o di una Postepay Evolution e per chi ha l’accredito su conto corrente bancario, é previsto l’anticipo della pensione che avverrà il 28 dicembre. Se invece la pensione non è addebita e bisogna andare all’ufficio postale per ritirarla sarà necessario presentarsi agli sportelli secondo la seguente ripartizione di cognomi:
- Lunedì 28 dicembre i cognomi dalla A alla C;
- Martedì 29 dicembre i cognomi dalla D alla G;
- Mercoledì 30 dicembre i cognomi dalla H alla M;
- Giovedì 31 dicembre i cognomi dalla N alla R;
- Sabato 02 gennaio (mattina) i cognomi dalla S alla Z.
Poste raccomanda di indossare dispositivi di protezione personale, di entrare in ufficio solo all’uscita dei clienti precedenti e di tenere la distanza di almeno un metro, sia in attesa all’esterno degli uffici sia nelle sale aperte al pubblico.