Il dirigente dell’istituto comprensivo “Moro-Falcone” di Adelfia (Bari) ha denunciato i comportamenti irresponsabili di alcuni genitori che, pur avendo il Covid, hanno mandato lo stesso i figli a scuola. Sarebbero almeno una decina i bambini con genitori positivi che avrebbero dovuto restare in isolamento a casa e invece sono andati a scuola.
Genitori positivi al Covid-19 che mandano i figli a scuola. È quanto accaduto ad Adelfia, comune della città metropolitana di Bari. A denunciare quelli che definisce “comportamenti irresponsabili” è stato il dirigente dell’istituto comprensivo “Moro-Falcone” Giovanni Nicola Errico. “Oggi andrò dai carabinieri per presentare formale denuncia, per procurata pandemia, nei confronti di alcuni genitori di bambini che frequentano diverse scuole del mio istituto comprensivo. Pur sapendo di essere positivi al Covid, hanno mandato i propri figli a scuola”, le parole riportate dalla Gazzetta del Mezzogiorno del dirigente scolastico. Non è la prima volta che il preside lamenta comportamenti non rispettosi delle norme anti-Covid da parte di alcuni genitori degli alunni che frequentano la sua scuola.
Sul sito della scuola il dirigente scolastico aveva annunciato per la giornata di ieri, domenica 31 gennaio, la sanificazione di tutti i plessi dell’Istituto comprensivo. Secondo quanto emerso, sarebbero una decina i bambini con genitori risultati positivi al Covid che avrebbero dovuto restare in isolamento a casa e invece sono andati a scuola a seguire le lezioni in presenza. Bambini che potrebbero quindi avere il Coronavirus e che andando a scuola potrebbero aver contagiato altri compagni. “Ho potuto parlare solo con i rappresentanti dei genitori – le parole del dirigente scolastico – perché i diretti interessati, da me contattati, si fanno negare. Irresponsabili! Proprio adesso che ad Adelfia lentamente la situazione va migliorando, giusto adesso che gradualmente stavamo facendo rientrare in aula tutti, succede questo”. Il preside ha allertato l’amministrazione comunale ed è in costante contatto con il dipartimento dell’Asl.