Seimila foto di pazienti Covid compongono Padre Pio nell’ospedale dedicato al Santo

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Il volto ricostruito con i tasselli di 6.144 facce: sono le persone ricoverate nel corso dell’anno nella Casa sollievo della sofferenza di San Giovanni Rotondo.

Il volto di San Pio ricostruito con decine e decine di fotografie scattate nei reparti Covid dell’ospedale ecclesiastico Casa Sollievo della Sofferenza di San Giovanni Rotondo, struttura sanitaria accreditata e sorta grazie alle offerte dei fedeli del Santo con le stimmate. L’ha realizzata Michele Martino, fotografo ufficiale di Casa Sollievo della Sofferenza dal 1990. In tutto 6.144 tasselli compongono il  volto di Padre Pio.

Ed oggi quella immagine è stata utilizzata come copertina della pagina Facebook dell’ospedale garganico.  “L’immagine – racconta Martino – è composta da decine foto scattate durante questo primo anno di pandemia. Sono scatti che immortalano principalmente personale ospedaliero accanto a pazienti che hanno lottano e che stanno tuttora lottando contro il virus”. Primi piani di medici e infermieri bardati Covid, ripresi nei reparti dedicati come: medicina, geriatria e rianimazione 1. Ma tra gli scatti c’è anche il particolare di una flebo salvavita. La scelta della foto che ritrae il volto di San Pio non è causale.

E’ la stessa immagine utilizzata per la beatificazione del Santo avvenuta nel 1999. La foto pixelata di San Pio è piaciuta davvero tanto e in brevissimo tempo è divenuta virale sui social. Molti fedeli l’hanno ripostata sulle proprie pagine Facebook, come segno di speranza in questo momento così delicato.  Ora i protagonisti di questa piccola opera d’arte accarezzano l’idea di poter realizzare una gigantografia da esporre all’ingresso dell’ospedale quando questo il Covid rimarrà solo un terribile ricordo. La Repubblica